La Cattedrale di Palma di Maiorca, Catedral-Basílica de Santa María de Palma de Mallorca, è conosciuta anche come La Seu (termine usato dagli aragonesi per chiamare le cattedrali del regno) ed è sede della diocesi di Maiorca. I suoi numeri sono impressionanti. Non quanto la sua bellezza, però probabile concausa.
Con 13 m di diametro, il suo rosone è il rosone gotico più grande del mondo e la sua navata è tra le più alte del gotico europeo, quasi come il Duomo di Milano, con cui perde 45-44 m.
Vince però in tempi di realizzazione, decisamente più rapidi rispetto a quelli della Cattedrale Meneghina. I lavori iniziati nel 1229, proseguirono nel ‘300 con il re Jaime III (sepolto all’interno insieme al suo predecessore Jaime II) e terminarono nel 1601.

La data di inizio del cantiere non è casuale, e nemmeno il luogo scelto. Il 1229 è l’anno della conquista aragonese, quando il re Jaime I sconfigge il baluardo musulmano e trasforma Medina Mayurca in Mallorca, spagnola e cristiana. La storia narra che navigando verso l’isola, il re fece promessa alla Madonna di costruirle una cattedrale se fosse riuscito nel suo intento. Riuscì. Ed ecco la cattedrale, costruita sull’antica moschea, Un gesto pieno di significato e una location privilegiata, a pochi passi dal mare e leggermente sopraelevata all’interno delle antiche mura urbane.
L’architetto che iniziò questa grande opera fu Ponç de Coll, al quale successe Jaime Fabre (anche architetto della Cattedrale di Barcelona).
Durante i secoli, nomi importanti presero parte a lavori di ristrutturazione. Da ricordare è il decennio d’opera di Antoni Gaudí, (1904-1914). L’obiettivo di Gaudì era quello di recuperare lo spazio originale. Le modifiche principali furono: eliminazione del coro situato al centro, diviso in due e spostato ai laterali, progettazione di un baldacchino ancora da realizzare, nuovo pulpito alla sinistra dell’altare maggiore e aggiunta di vari elementi di disegno modernista (come la chiusura altare maggiore).
Algo más. Come detto la Cattedrale di Palma di Maiorca, è in stile gotico, levantino per l’esattezza (non segue gotico francese bensì il tedesco), misura 121 m in lunghezza e 55 m in larghezza. Consta di tre cappelle nella parte davanti e numerose ai lati, le navate sono tre.
Il punto forte della cattedrale di Palma di Maiorca è senza dubbio il suo già citato rosone, l’Occhio Gotico, enorme, di circa 150 metri quadrati, con una stella a sei punte inscritta al suo interno.

Il suo portale principale è quello laterale, Portal del Mirador, che si affaccia sul mare e su cui è rappresentata l’ultima cena. Al lato opposto la scultura di un angelo ad ali aperte, di Guillem Sagrera, celebre architetto gotico maiorchino (vedi Lonja).
Il materiale principale che la compone è mares.
Oltre alle sue dimensioni e ai suoi colori, vi è un motivo di unicità in più: lo Spettacolo dell’Otto. Due giorni all’anno, il 2/2 e l’11/11 è possibile vedere sotto al rosone, il suo riflesso perfettamente identico in colore e forma. Il modello e la copia, insieme, creano un otto.
A dicembre invece, questa volta in esterna e visibile da ponente. il giorno del solstizio (22 dicembre), un rosone si proietta sull’altro in modo che i raggi del sole attraversino i due rosoni dando l’impressione che la cattedrale sia piena di luce e che questa fuoriesca attraverso del rosone.
Un’ultima curiosità riguarda un avenimento di carattere fortemente simbolico dell’età repubblicana, ovvero la prima celebrazione di una messa da parte di un sacerdote chueta, ovvero un ebreo maiorchino convertito.
ORARI VISITE della Cattedrale di Palma di Maiorca
Aprile, Maggio e Ottobre: Lunedì – Venerdì dalle 10 alle 17.15
Da Giugno a Settembre: Lunedì – Venerdì dalle 10 alle 18.15
Da Novembre a Marzo: Lunedì – Venerdì dalle 10 alle 15.15
Sabato: dalle 10 alle 15.15