Aeroporto di Maiorca ai massimi storici. Numeri da record prima ancora che arrivasse agosto.
Il turismo sull’isola non si ferma. E inizia a creare situazioni di collasso e saturazione.
Ad essere coinvolto è anche il traffico aereo, l’aeroporto inizia a mostrare i primi cenni di cedimento.
Questo fine settimana, l’aeroporto di Maiorca, malgrado le sue grandi dimensioni, non ha saputo reggere il ritmo di partenze e arrivi. Circa l’80% dei voli ha viaggiato con ritardo. Un ritardo medio di 40 minuti, però ci sono casi particolari con ritardi fino a cinque ore!
Domenica si sono raggiunti 1045 voli in un’unica giornata.
Impressionante se si pensa alle dimensioni dell’isola di Maiorca.
Per quattro sabati consecutivi si è superata la cifra di mille voli in 24 ore!
Già nelle settimane precendenti, infatti, i dati erano sorprendenti.
Il 16 luglio l’aeroporto di Palma, Son Sant Joan, con 1054 voli ha superato il record di voli giornalieri effettuati, risultando il più attivo della giornata su tutta la rete Aena.
In totale gli aeroporti iberici hanno registrato 6613 voli, tra atterraggi e partenze, come riporta la società incaricata della navigazione civile di Spagna, e proprio l’aeroporto Son Sant Joan é risultato il piú attivo.
Il record precedente era stato rilevato il sabato precedente con 1036 voli.
Nel mese di giugno per l’aeroporto di Palma sono transitati 3,36 milioni di passeggeri, quasi l´11% in piú di quelli dell’anno scorso, e il primo semestre di quest’anno ha registrato un aumento dell’11,2% rispetto all’anno scorso (dati forniti da Aena).
I voli internazionali rappresentano la percentuale piú alta, 84% circa, la differenza sono invece i voli nazionali.
Turismo europeo e non solo. Molti sono i russi e gli americani che arrivano da ogni dove, via aerea e via mare.
Le crocere sono sempre più numerose e sempre più cariche di gente che si riversa nelle strade maiorchine.
Gioia dei commercianti e dei restauratori.
Maiorca è un posto meraviglioso. Da evitare in alta stagione!