I vini di Maiorca sono un patrimonio locale preziosamente conservato. Il clima mediterraneo dell’isola, i suoi venti e le sue colline, permettono ai viticoltori il piacere di vitigni rigogliosi. Bianchi, rossi e rosati, fermi, mossi e bollicine, la produzione di vini maiorchini è un’instancabile attività.
Da italiani, si sa, il livello di aspettativa è alto, e in tema enogastronomico non si cerca la mediocrità. Proprio per questo i vini di Maiorca sono una piacevole scoperta per tutti coloro che sbarcando sull’isola, decidono di compiere un atto di fiducia e affidarsi alla produzione locale.
Ci sono vini per tutti i gusti, che accompagnano splendidamente i piatti tipici come le cucine fusion e di importazione. Di seguito, una selezione di vini maiorchini
- 4kilos vinicola, sono i migliori vini sperimentali di Maiorca. Contano con l’esperienza e l’abilità dell’enologo Francesc Grimalt. Degni di nota 4kilos, 12volts e Gallinas y Focas. Quest’ultimo è un vino rosso realizzato in collaborazione con Amadip Esment, associazione per la tutela di persone con discapacità intellettuali, fondata nel 1962, che prevede sia la parte di formazione e assistenza, sia quella di inserimento in tutti i settori del mercato lavorativo. I ragazzi di Amadip hanno partecipato alla creazione del prodotto in tutte le sue fasi, dalla produzione del vino, alla ricerca del nome e disegno dell’etichetta.
- Bodega Binigrau, di cui si raccomanda il Nounat, probabilmente il miglior bianco maiorchino. Da provare anche Obac e Chardonnay.
- Can Majoral, Algaida. Producono un ottimo bianco, Chardonnay con percentuale di Riesling, che si chiama Son Blanc. C’è poi il Gorgolassa, che prende il nome dall’omonima uva autoctona, recuperata negli ultimi anni, in via di estinzione.
- Bodega Ribas, Consell. Si consigliano il Sió, sia bianco che scuro, e il Ribas de Cabrera, sempre nelle due varianti.
- Tianna Negre, Binissalem. Celebre il vino Ses Nines, le fanciulle, in bianco e in rosso.

Vini da provare e da degustare, i vini maiorchini. Per chi ha qualche giorno in più, un giro per cantine e botteghe è da prendere in considerazione 😉